Presidente: Bruno Porro pittore- email info@brunoporro.it- cell..3393653724
Presidente Onorario: Rosalba Giordano, vedova Gauli
Proffessor Di Benedetto Francesco
Scrittore Stefano Colicchio
Dottor Gian Pasquale Bertossi- Titolato Istituto Alti studi per la Difesa.
Presidente Onorario: Rosalba Giordano, vedova Gauli
Proffessor Di Benedetto Francesco
Scrittore Stefano Colicchio
Dottor Gian Pasquale Bertossi- Titolato Istituto Alti studi per la Difesa.
PIERO GAULI "ESPRESSIONISTA NORDICO, VERSO LA CULTURA EUROPEA".
Piero Gauli, figlio di Luigi e Maria Pessina, nasce a Milano il 6 giugno1912.
I Gauli sono originali della Valle d'Intelvi, patria dei " Maestri comacini", ed erano così chiamati perchè lavoravano " cum macinis ", Piero era orgoglioso di questa origine ,si definiva l'ultimo dei Maestri Comacini.
Finita la guerra il padre si trasferisce per lavoro a Padova ,dove Piero si iscrive all' Università ed in seguito continua gli studi all'Istituto Superiore d'Architettura di Venezia.
L'espressionismo nordico del maestro, si manifesta nei primi dipinti del 1938-40, periodo padovano, nella trasgressione espressiva dell'immagine, nell'accensione cromatica tesa nelle scelte e nella densità materica.
L'esordio ufficiale come pittore sarà nella Mostra Universitaria Triveneta al " Caffè Pedrocchi" di Padova, con recensione di Guido Piovene sul " Corriere delle sera" il 26 / 12 / 38.
Gauli nel 1941 rifiutando gli angusti schemi classicheggianti del regime aderisce al movimento pittorico
" Corrente" fondato da Ernesto Treccani nel 1938, dove espone nel luglio 1941 nella Bottega di Corrente con : Badodi, Birolli, Broggini, Cassinari, Fontana, Lanaro, Migneco, Paganin , Sassu, Treccani Valenti.
Sempre nel 1941 realizza scenografie d'avanguardia, collabora con il regista teatrale Paolo Grassi alle sei serate di prosa ( giugno 1941) al Teatro della Triennale di Milano, testimonia una lettera di Grassi a Gauli piena di consigli , dove annuncia la partecipazione di Giorgio Strehler, ed i pittori di " Corrente".
Purtroppo segue la chiusura forzata della guerra 1941, Gauli parte come Ufficiale D'Artiglieria Alpina 3° Reggimento " Divisione Julia", per il fronte russo.Dato per disperso nel 1943 nella sacca di Nikolajewka, sopravvive miracolosamente, salvando numerosi compagni alpini, in seguito riceverà la medaglia di bronzo al Valore Militare.Dopo un breve ritorno in patria , viene deportato in Polonia nei campi di Concentramento dove rientra solo nel 1945.
Problematica anche per Gauli la ripresa del dopoguerra, nel 1947 tiene la sua prima Personale alla "Galleria del Naviglio" Milano, nel 1948 espone alla "XXIV di Venezia" ed inizia la lavorazione della ceramica in Umbria.
Dipingerà per tutta la sua lunga vita fino alla veneranda età di novantanni, nelle sue opere espressioniste, deformate ed esasperate, Gauli mostra il lato emotivo della realtà rispetto a quello percepibile oggettivamente, tensioni, stati d'animo, violenza di colore, sintesi della forma, incisività del segno.
Nel 1970/ 80, dipinge li ciclo del " Re Fame", il maestro non si limita al dramma di Leonid, la sua incisiva pittura diviene una testimonianza storica vissuta in prima persona, dove la "morte bianca"lo sfiorò a solo 27 anni nel 1943, le sue tele sono ricordi incisi nella memoria di un soldato, massacri apocalittici, uomini scheletriti ridotti a larve, tracciati come filo spinato sulla tela con colori di terra bruciata, che pochi ricordano e molti preferiscono dimenticare.
2012-Il 4 gennaio,muore nella sua casa di Milano, amorevolmente assistito dalla moglie Rosalba Giordano.
2015- Il maestro Piero Gauli è censito con l'opera " Autoritratto in rosso", nel Museo del Novecento, Palazzo Reale di Milano.

1979-L'attesa d'affamati nei campi di prigionia di Cholm- cm 100x 100
Purtroppo segue la chiusura forzata della guerra 1941, Gauli parte come Ufficiale D'Artiglieria Alpina 3° Reggimento " Divisione Julia", per il fronte russo.Dato per disperso nel 1943 nella sacca di Nikolajewka, sopravvive miracolosamente, salvando numerosi compagni alpini, in seguito riceverà la medaglia di bronzo al Valore Militare.Dopo un breve ritorno in patria , viene deportato in Polonia nei campi di Concentramento dove rientra solo nel 1945.
Problematica anche per Gauli la ripresa del dopoguerra, nel 1947 tiene la sua prima Personale alla "Galleria del Naviglio" Milano, nel 1948 espone alla "XXIV di Venezia" ed inizia la lavorazione della ceramica in Umbria.
Dipingerà per tutta la sua lunga vita fino alla veneranda età di novantanni, nelle sue opere espressioniste, deformate ed esasperate, Gauli mostra il lato emotivo della realtà rispetto a quello percepibile oggettivamente, tensioni, stati d'animo, violenza di colore, sintesi della forma, incisività del segno.
Nel 1970/ 80, dipinge li ciclo del " Re Fame", il maestro non si limita al dramma di Leonid, la sua incisiva pittura diviene una testimonianza storica vissuta in prima persona, dove la "morte bianca"lo sfiorò a solo 27 anni nel 1943, le sue tele sono ricordi incisi nella memoria di un soldato, massacri apocalittici, uomini scheletriti ridotti a larve, tracciati come filo spinato sulla tela con colori di terra bruciata, che pochi ricordano e molti preferiscono dimenticare.
2012-Il 4 gennaio,muore nella sua casa di Milano, amorevolmente assistito dalla moglie Rosalba Giordano.
2015- Il maestro Piero Gauli è censito con l'opera " Autoritratto in rosso", nel Museo del Novecento, Palazzo Reale di Milano.

1979-L'attesa d'affamati nei campi di prigionia di Cholm- cm 100x 100
1979-Mangiatori di patate nel campo di prigionia di Cholm- cm 100 x 100
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1979- Prigioniero che pensa. |
1979![]() |
1979- Fumatore nel campo di prigionia di Cholm |
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Piero 95° compleanno con la Moglie Rosalba Giordano, casa di Milano. |
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Pittore ,Alpino-Ufficiale III Reggimento Artiglieria Alpina Julia. |
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Norcia 25 marzo 1980, udienza privata da S.S. Giovanni Paolo II. Piero regala a S.S. un Crocifisso in ceramica e mostra il diario di Prigionia del campo di concentramento di Polonia. |
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Piero con il pittore Bruno Porro nello studio di Ramponio Verna (Como). |
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1966- Il Settimo sigillo Apocalittico- olio su tela cm 120 x 80 . |
Copertina del catalogo " IL SETTIMO SIGILLO APOCALITTICO", 110 pagine con 120 dipinti e 50 foto.
Mostra del Maestro Pero Gauli,
"ESPRESSIONISTA NORDICO VERSO LA CULTURA EUROPEA"
In San Pietro in Atrio( Como) dal 7 al 23 ottobre 2016.
ore 10.00-12.00 / 15.00- 19.00.
Siete tutti invitati all'inaugurazione Mostra , 7ottobre 2016 ore 19.00 a cura del maestro Bruno Porro.
Seguirà cocktail di benvenuto.
Piero Gauli (1916-2012),Scenografo,pittore,ceramista,ultimo Artista del Movimento pittorico "Corrente".
RispondiElimina#URLO2018-L'Apocalisse Opera del Maestro #PIEROGAULI( 1916/2012), rielaborazione dell'Apocalisse Giovannea del Maestro Cimabue-1277/83. 1966 olio su tela cm 80 x 120, copertina del catalogo 100 anni dalla sua nascita, curatore il pittore Bruno Porro..........@infoporro
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